La questione dei cyber insider

In una delle presentazioni che utilizzo nei miei corsi e interventi pubblici c’è una slide con il seguente titolo: “il nemico è alle porte? No, di solito è accomodato in salotto”. L’argomento è duplice: da un lato la rapidità con cui gli attaccanti riescono a muoversi all’interno dei sistemi; dall’altro la possibilità non remota che in realtà l’aggressore sia un operatore legittimo, un insider che inevitabilmente finisce per rivelarsi molto difficile da scoprire. Qualche settimana fa abbiamo avuto l’infedele dipendente di Intesa San Paolo e in questo week-end la storia di un’associazione a delinquere che comprendeva criminali informatici, membri alle........

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