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Como, la destra e il voto per il sindaco

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27.10.2025

Per il Comune di Como, a conti fatti, esistono due tipi di elezioni: quelle che il centrodestra locale vince e le (rare) in cui fa di tutto per perdere. Il destino di Palazzo Cernezzi appare legato a uno schieramento che intercetta le preferenze della maggioranza dei comaschi. Dal 1994, anno dell’introduzione dell’elezione diretta del sindaco, Como ha scelto quasi sempre candidati della coalizione di centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia — già MSI e AN — e Lega), con quest’ultima talvolta fuori dai giochi. Solo in due occasioni è andata diversamente: nel 2012 con la vittoria di Mario Lucini (centrosinistra) e nel 2022, quando si è affermato l’attuale primo cittadino Alessandro Rapinese, espressione della lista civica che porta il suo nome. In entrambi i casi, però, il risultato è stato determinato anche dall’azione, o dall’inerzia, del centrodestra. Lucini è arrivato dopo due mandati di Stefano Bruni (il secondo, disastroso) e si era trovatodi fronte uno schieramento........

© La Provincia di Como