Operato in utero per una cisti gigante al polmone: il piccolo ora sta bene – Così i medici gli hanno salvato la vita |
cronaca
Una cisti polmonare grande come quasi tutto il torace metteva a rischio la vita del piccolo Alessandro (nome di fantasia) già prima della nascita. Grazie a un delicato intervento in utero, eseguito dall’équipe di Chirurgia Fetale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il feto è stato salvato. Subito dopo la nascita, il neonato è stato sottoposto a una lobectomia toracoscopica dal team di Chirurgia Neonatale per rimuovere la parte di polmone malato. Oggi Alessandro sta bene ed è tornato a casa con la sua famiglia.
Durante la gravidanza, la diagnosi prenatale aveva rivelato una voluminosa cisti polmonare congenita di circa 9x6x5 centimetri (più grande di un’arancia), un volume tale da occupare quasi interamente la cavità toracica destra del feto e comprimere cuore e polmone di sinistra, con la conseguenza di un grave scompenso cardiaco fetale (idrope). Per risolvere la situazione ad alto rischio per la sopravvivenza del feto, alla 24a settimana di gravidanza, quando Alessandro era ancora nella pancia della mamma, i chirurghi fetali hanno eseguito il posizionamento di uno shunt pleuro-amniotico, un sottile drenaggio che mette in comunicazione il torace del feto con il liquido amniotico consentendo di ristabilire la normale funzione cardiaca. La procedura è stata realizzata presso l’ospedale San Pietro Fatebenefratelli, centro ostetrico di II livello, da un’équipe congiunta composta dagli specialisti ostetrici del San Pietro e dai chirurghi fetali del Bambino Gesù guidati dalla dott.ssa Isabella Fabietti,........