Modena, pochi sacerdoti in provincia. Le parrocchie si uniscono

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Il fenomeno della crisi vocazionale fa sempre più sentire il proprio impatto e a Modena continuano gli accorpamenti delle parrocchie cittadine previste da un decreto dell’arcivescovo Erio Castellucci che risale al 2019. In centro storico negli ultimi anni sono passate da sette a tre: si sono unite Sant’Agostino, San Barnaba e una parte del Duomo; San Biagio, San Giuseppe (Tempio) e un’altra parte del Duomo e, da ultimo, è arrivata l’unione tra San Francesco e San Pietro, accolta non senza qualche malumore. Ora però tocca a un’altra parte della città e nella serata di lunedì si è tenuto il primo consiglio pastorale unito: le parrocchie di San Faustino, che si affaccia su via Giardini e sull’omonima via, e della Beata Vergine Addolorata (Bva) di via Guido Rangoni, che a partire dal 2025 inizieranno il nuovo........

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