Ferrara Il “dottorcosta” trasmette emozioni. Abbondanti e a piene mani. Parla di corse. Moto. Piloti. Ma la colonna sonora del discorrere sono anima ed empatia. Passando dalla tragedia alla speranza. Cuore mescolato alle ambizioni. Innestato nella passione. Il dottor Claudio Costa (nato a Imola 83 anni fa) è l’angelo del motomondiale dall’inizio degli anni Settanta. Ha inventato un servizio medico a bordo pista, prima nella sua Imola poi in tutto il mondo. L’evoluzione è stato il capolavoro della clinica mobile che ha salvato un numero incalcolabile di vite.

Sullo schermo Questa storia, intrecciata di medicina-velocità-umanità, è raccontata nel film documentario “Voglio correre, un’avventura nell’impossibile”. Il lungometraggio (due ore di proiezione) verrà proposto domani alla sala Estense di Ferrara: ingresso gratis, inizio alle 15.30. Nella sala Arazzi del Comune, lo stesso Costa ha tolto i veli all’appuntamento. Per coloro che ne masticano di meno, un ripasso: il “dottorcosta” ha messo a punto un progetto essenziale per il circus delle due ruote. Dapprima un servizio medico espletato raggiungendo in automobile i vari circuiti con borsa al seguito, poi (1977) immaginò di poter disporre di un automezzo attrezzato per interventi di primo soccorso. Anche complessi. Adatti a fronteggiare le crisi post-traumatiche e consentire un trasporto più sicuro in ospedale.

Il racconto «Il 23 aprile del ’72 ho portato la figura del rianimatore in pista – racconta lo stesso Costa -; che può contrastare la signora di nero vestita che vuole toglierci i piloti. Le corse mi hanno fatto conoscere emozioni tumultuose, talvolta aggredite dalla tragedia. La civiltà greca insegna che dalla tragedia nasce la regina delle emozioni: l’empatia nella sofferenza. In questo modo ho percepito che gli altri possono morire. Da lì ho voluto creare un piccolo pronto soccorso: la clinica mobile». Il dottore si ferma, colto da qualche istante di commozione: «La presentazione del docufilm a Ferrara mi ha fatto riflettere sulla mia vita».

È un attimo, poi Costa ritrova gas: «In una stagione della MotoGp si registrano in media 700 cadute, pensate quanti interventi risolutivi può compiere la clinica mobile». Perché l’esigenza di mettere tutta questa strada percorsa in filmato? Sospiro… «Il tempo degli eroi finisce – sussurra Costa -: così temevo ci si dimenticasse di come è nata la mia clinica. Allora ho voluto raccontarla per lasciare una testimonianza. Un’eredità. Il mondo del motociclismo mi ha amato ed esaltato, ma anche dato delusioni. Investendomi di cattiverie. Diciamo che questo docufilm è una forma di nostalgia». La proiezione è resa possibile dall’interessamento del MotoClub Estense (presidente Albertino Mazzanti), col contributo dell’Officina Ferrarese (Riccardo Zavatti). Gran cerimoniere l’assessore comunale Andrea Maggi: «Questo lavoro dà il senso e la misura di tutta l’attività medica della clinica mobile». Presente anche il pilota ferrarese Vinicio Salmi, che spiega: «Nel 1975 ebbi una brutta caduta, Costa mi prese per i capelli. Salvandomi la vita. Ebbi la caduta peggiore nel luogo migliore: Imola». Racconta Mick Doohan, celebrato campione australiano: «Quella di Costa è la medicina dell’amore». l


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Ferrara. Dottorcosta, la storia in un docufilm: «Così ho creato la clinica mobile»

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10.02.2024

Ferrara Il “dottorcosta” trasmette emozioni. Abbondanti e a piene mani. Parla di corse. Moto. Piloti. Ma la colonna sonora del discorrere sono anima ed empatia. Passando dalla tragedia alla speranza. Cuore mescolato alle ambizioni. Innestato nella passione. Il dottor Claudio Costa (nato a Imola 83 anni fa) è l’angelo del motomondiale dall’inizio degli anni Settanta. Ha inventato un servizio medico a bordo pista, prima nella sua Imola poi in tutto il mondo. L’evoluzione è stato il capolavoro della clinica mobile che ha salvato un numero incalcolabile di vite.

Sullo schermo Questa storia, intrecciata di medicina-velocità-umanità, è raccontata nel film documentario “Voglio correre, un’avventura nell’impossibile”. Il lungometraggio (due ore di proiezione) verrà proposto domani........

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