Povia censurato dal sindaco antidemocratico
I fatti sono noti. Dopo aver regolarmente sottoscritto un contratto in virtù del quale il cantante Povia avrebbe dovuto far parte della giuria di un concorso e poi cantare il prossimo 20 settembre – Festa del santo patrono San Matteo – il sindaco di Nichelino (Torino) Giampiero Tolardo ha annullato la partecipazione, perché – così ha precisato – “le sue (di Povia) posizioni omofobe, antiaborto e no vax sono il contrario dei valori di democrazia che la nostra comunità rappresenta”. Detto per inciso, Povia ha poi rivelato che il sindaco gli aveva pure offerto di versargli il compenso contrattualmente pattuito a prescindere dalla sua esibizione, ma di aver rifiutato, perché non intende percepire denaro per qualcosa che non ha fatto. Se dovessimo esemplificare per dei ragazzi in età scolare un caso di censura pubblica di carattere politico, questo appena riportato calzerebbe alla perfezione. Infatti – probabilmente senza neppure accorgersene – il sindaco ha impedito a un artista di esibirsi, dopo averlo posto sotto contratto, non perché abbia avuto un ripensamento sulle........
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