Ieri il Parlamento europeo ha approvato il nuovo Patto di stabilità e crescita. Ma lo votano solo 4 italiani: Herbert Dorfmann e Lara Comi del Ppe, Marco Zullo e Sandro Gozi di Renew. Con quest’ultimo che, tra i banchi del Parlamento europeo, siede nelle fila dei macroniani. Nella votazione si staglia un’assenza importante: quella dell’Italia. Ai partiti, il compromesso raggiunto lo scorso 21 dicembre dai ministri dell’Economia dei 27 non è bastato. Il centrodestra, in blocco, si è astenuto, così come il Pd. Il M5s e i Verdi hanno votato contro. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che a dicembre aveva dato il suo placet alla faticosissima intesa raggiunta sulla spinta franco-tedesca, era stato avvertito della posizione della maggioranza.
Ma certo, dopo il Patto sulla migrazione e asilo, i partiti del centrodestra hanno nuovamente messo per iscritto i propri distinguo rispetto alla posizione dell’esecutivo. “Le forze di Governo hanno sfiduciato Giorgetti”, è stato l’attacco del M5S, con Giuseppe Conte che ha gettato il guanto di sfida alla premier: “Il........