“La disoccupazione è ai minimi storici, inferiore al 6 per cento. L’occupazione è ai massimi storici, oltre il 75 per cento. E l’inflazione è ormai vicina al nostro obiettivo del 2 per cento”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo stamattina all’ultima Plenaria del Parlamento europeo, l’ultima della legislatura, in un’Aula quasi vuota. Ad ascoltarla è presenta una pattuglia di eurodeputati, tra cui il presidente del gruppo Ppe Manfred Weber, nella seduta presieduta dalla vicepresidente, la dem Pina Picierno. La rivendicazione di von der Leyen assume gli evidenti contorni del discorso programmatico, in vista delle Europee di giugno. “Non ho dimenticato – ha detto – che nel 2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e una lunga recessione. Non è successo. Al contrario, oggi abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea. Cari colleghi, abbiamo attraversato l’inferno e l’acqua alta. Ma per molti aspetti ne siamo usciti più forti di cinque anni fa”.
Secondo la presidente, “tuttavia, le onde d’urto di queste crisi hanno avuto ripercussioni sulla competitività dell’Europa. Il modello di business di molte industrie europee si basava sull’energia a basso costo proveniente dalla Russia e sul commercio con una Cina in crescita. Oggi ci troviamo di........