Recep Tayyip Erdoğan sarebbe determinato a invadere Israele. L’ipotesi clamorosa è emersa in occasione di una convention del suo partito islamista Akp. Il presidente turco è intenzionato a porre fine al conflitto israelo-palestinese. “Abbiamo fatto – ha detto Erdoğan – molta strada con la nostra industria della difesa, con le importazioni e le esportazioni. Fratelli, nessuno può ingannarci: dobbiamo essere molto forti, perché così Israele non sarebbe in grado di fare il casino che fa in Palestina”. Erdoğan ha ribadito che, “come siamo entrati in Karabakh, come siamo entrati in Libia, faremo lo stesso con loro. Non c’è nulla che possa impedirlo. Dobbiamo solo essere forti e poi possiamo fare questi passi? Li faremo”. Il presidente ha rilasciato queste dichiarazioni, diffuse in un video dall’agenzia pubblica turca Anadolu, durante un incontro con i delegati del suo partito nella città nord-orientale di Rize.
La Turchia ha inviato truppe in Libia nel 2020 per difendere il Governo riconosciuto a livello internazionale di Tripoli contro i suoi oppositori nella guerra civile libica. Non è mai intervenuta ufficialmente nel Nagorno-Karabakh, anche se la vittoria militare dell’Azerbaigian sull’enclave abitata da armeni nella guerra del 2020 è dovuta principalmente alla fornitura di veicoli aerei senza pilota di fabbricazione turca. La Turchia, storico alleato di Israele e uno dei suoi principali partner commerciali in Medio Oriente, ha interrotto le relazioni diplomatiche lo scorso ottobre in seguito al conflitto di Gaza e lo scorso aprile ha imposto restrizioni all’esportazione di beni turchi in Israele. In tutti i suoi discorsi Erdoğan sostiene una soluzione al conflitto attraverso la creazione di uno Stato palestinese vicino a Israele sui confini del 1967 e offre la partecipazione della........