È tempo di libertà e democrazia per l’Iran
Dalla rivoluzione khomeinista l’Iran ha un ruolo destabilizzante in tutto il mondo, Asia, Africa, America latina, lo stesso popolo iraniano è la prima vittima della cultualità della violenza e del terrore istituita dai mullah al potere da più di quarant’anni. Anni nei quali Teheran ha sostenuto e finanziato organizzazioni come Hamas, Hezbollah e nazioni considerate una minaccia incessante per la pace mondiale; ha violato l’Accordo sul Programma nucleare a scopi militari; ha sviluppato una politica di ingerenza espansionistica negli affari interni di altri Paesi, anche attraverso le proprie missioni diplomatiche nel mondo – paradigmatica la sentenza del Tribunale di Anversa contro il diplomatico iraniano Assadollah Assadi per aver pianificato un terribile attentato; ha esercitato pervasive e costanti violazioni dei diritti umani del proprio popolo. Le politiche e le azioni adottate dall’Unione europea per un regime change a favore della reale espressione dei desideri del vessato popolo iraniano si sono dimostrate essere inefficaci e simulatrici, come dimostrano le recenti cronache sul Paese impregnato del sangue delle vittime del vilayat-i faqih e del mahdismo.
Occorre più determinazione........
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