Gossip, like, pubblicità e Antitrust dominano al festival dei social

Sei ore di trasmissione, con televoto impallato fino a mezzanotte a causa dell’affollamento dei messaggi, per concludere il quinto festival di Amadeus e del co-conduttore Fiorello, il più visto dal 1995 con il 74,1 per cento di share e 14, 3 milioni di telespettatori. Ha vinto La noia di Angelina Mango di Lagonegro che ha commosso anche per il ricordo del padre davanti al giovane rapper napoletano Geolier che con il suo dialetto (I p’ me tu p’te) ha scatenato imbarazzi e polemiche, facendone un caso nazionale. Con il televoto aveva vinto lui. Poi, le giurie della sala stampa e delle radio e web hanno ribaltato il risultato, premiando la ragazza che ha relegato al terzo posto Annalisa, italo-tunisino Ghali al quarto e Irama al quinto. Sessanta milioni di euro di raccolta pubblicitaria. Un valore complessivo, diretto e indiretto, di 205 milioni, secondo l’agenzia specializzata Ey d’impatto globale della mega kermesse sui settori economici dell’industria della musica, 13mila posti di lavoro attivati.

Tutto il testo è noia, avrebbe detto Franco Califano, anzi polemiche, divisioni, discussioni, contrasti sul ruolo del servizio pubblico........

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