Le regole europee sui conti pubblici stabiliscono che i Paesi con un debito pubblico elevato, come l’Italia, devono adottare un piano concreto e costante per ridurne il peso. Ogni anno, la portata di questo sforzo viene discussa e negoziata con la Commissione europea. Nella Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef) di settembre 2023, il Governo si è posto l’obiettivo di effettuare dismissioni patrimoniali per un ammontare di 20 miliardi di euro nei tre anni successivi, pari a circa l’1 per cento del Prodotto interno lordo italiano.
In questo contesto, la premier Giorgia Meloni è impegnata in un compito complesso: raccogliere investimenti esteri per abbassare il debito e rafforzare la credibilità internazionale dell’Italia. Da più di un anno, la sua attività diplomatica comprende la costruzione di relazioni strategiche con rappresentanti del mondo della tecnologia e della finanza. L’obiettivo è chiaro: far tornare l’Italia una destinazione appetibile per i grandi capitali internazionali. “Attrarre investimenti esteri […] è esattamente quello che fanno i patrioti”, ha risposto Meloni al deputato del Movimento 5 Stelle Riccardo Ricciardi che, nel dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre, accusava il Governo di voler svendere il patrimonio pubblico italiano.
Tra gli esempi più significativi del lavoro diplomatico della premier rientra il suo rapporto con Elon Musk. Il 23 settembre, a New York,........