Cause e conseguenze del crollo di Volkswagen

Volkswagen, simbolo dell’industria automobilistica tedesca, è alle prese con una crisi che rischia di ridimensionarne il mito costruito in quasi novant’anni di attività. La prospettiva di serrande abbassate in fabbriche che hanno fatto la storia del settore è diventata un rischio concreto che aleggia su Wolfsburg e Bruxelles. “Non si può più escludere la chiusura di stabilimenti di produzione di veicoli e componenti”, sostiene Oliver Blume, ceo del gruppo. Il nodo centrale è la sovrapproduzione. In Europa, Volkswagen ha una sovracapacità produttiva di circa mezzo milione di vetture che non riesce a vendere, l’equivalente della produzione di due stabilimenti. Gli acquisti d’auto, dopo la pandemia, non sono tornati ai livelli precedenti. Questo divario tra produzione e domanda costituisce la prima fonte di preoccupazione. Volkswagen ha persino comunicato in una nota la possibilità di chiudere la fabbrica Audi, uno dei marchi più noti del gruppo, a Bruxelles, che........

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