Alla vigilia del vertice Nato
Le dinamiche in continua evoluzione del campo di battaglia della guerra di aggressione russa contro l’Ucraina hanno reso impossibile che le previsioni fossero accuratamente connesse al calendario politico. Questa imprevedibilità è particolarmente acuta nel periodo che precede uno degli eventi più critici del 2024: il vertice della Nato a Washington dal 9 all’11 luglio. Recentemente, l’azione bellica della Russia ha incluso rinnovati sforzi per aumentare la pressione sull’Ucraina ed alimentare, al contempo, la discordia tra gli alleati transatlantici. Questi sforzi si sono concentrati sull’offensiva in direzione di Kharkiv, che ha guadagnato terreno nelle prime due settimane ma ora si è esaurita e ha iniziato a indietreggiare. Le operazioni di combattimento hanno raggiunto un equilibrio instabile, garantendo alla Nato e ai suoi partner l’opportunità di ricalibrare la loro strategia per sconfiggere l’aggressore russo con calma e attenzione.
Il presidente Vladimir Putin insiste affinché le forze del Cremlino mantengano l’iniziativa sul campo di battaglia e ricevano nuovi sistemi d’arma, compresi missili a raggio intermedio, che Mosca, secondo quanto riferito, inizierà presto a produrre. L’affermazione di Putin rivela che il fiasco tattico nella regione di Kharkiv equivale a un fallimento strategico da parte della Russia, poiché diversi sostenitori chiave dell’Ucraina, compresi gli Stati Uniti, hanno concesso a Kyiv il consenso per l’utilizzo di sistemi d’arma a lunga distanza per colpire obiettivi militari all’interno del territorio russo. La precisione di questi attacchi dipende dalla fornitura di informazioni in tempo reale e i partner occidentali di Kyiv possono aiutare a determinare le corrette coordinate del bersaglio. Nel frattempo, l’Alto........© L'Opinione delle Libertà