La Kabala di Kamala: indovinala grillo!

Quale esoterismo cabalistico potrebbe portare la prima donna di colore alla Casa Bianca? Per ora, il miracolo (antidemocratico?) c’è stato, grazie al clamoroso e inevitabile passo indietro di un acciaccatissimo Joe Biden. Atto quest’ultimo che corrisponde, freudianamente, all’assassinio del padre da parte di tutti i Tartuffe del Partito democratico (blu di vergogna, si spera). Infatti, questi Don Abbondio democratici dal cuore bianco prima hanno fatto finta per anni che il loro candidato, l’anziano Joe Biden, fosse un Ercole in piena forma, per poi, visti i sondaggi catastrofici del recente duello televisivo con Donald Trump, cambiare in corsa (via Covid) “sleepy Joe”. Costretto, come si è visto, a passare il testimone a una non più giovinetta quasi sessantenne, che ribalterà contro Trump l’accusa di essere “lui” fuori età per un candidato alla presidenza. Tuttavia, sono in molti nello stesso campo politico-ideologico della Harris a chiedersi quanto sia “democratica” questa investitura dinastica dall’alto, preferendo (come Barack Obama che, però, non lo dice esplicitamente) che a esprimersi sia la prossima Convention democratica del 19-22 agosto, composta da più di mille delegati. Kamala Harris, quindi, elevata sugli scudi non per merito individuale (come sostengono i suoi detrattori di destra), ma per essere l’alfiere imbattibile del Dei, acronimo del mito wokista, che sta per Diversity,........

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