Nel bel mezzo del conflitto tra Hamas e Israele, mentre l’attenzione del mondo è focalizzata sulla guerra iniziata dall’Iran e da Hamas, i mullah al potere in Iran hanno colto l’occasione per portare avanti il loro programma nucleare.
Sostenendo, armando e addestrando Hamas, Hezbollah e gli Houthi, l’Iran ha iniziato una guerra per procura contro Israele, sfruttando in parte il conflitto per distogliere l’attenzione dalle proprie ambizioni nucleari.
Questa mossa calcolata favorisce gli interessi immediati dell’Iran nel destabilizzare i suoi avversari, ossia gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita, la Giordania, il Bahrein e soprattutto gli Stati Uniti, che Teheran vorrebbe vedere fuori dalla regione, in modo da poter presumibilmente avere il Medio Oriente tutto per sé. L’azione diversiva della guerra di Gaza è però in linea anche con l’obiettivo di sradicare Israele.
Mentre gli emissari dei mullah combattono in prima linea contro il “Piccolo Satana”, Israele, l’Iran si muove nell’ombra, sfruttando il caos per fare passi da gigante nelle sue capacità nucleari.
Dallo scoppio della guerra, il programma nucleare iraniano è rapidamente cresciuto, spinto da attività clandestine all’interno del suo impianto super-fortificato di Fordow.
Da recenti rivelazioni del Washington Post è emerso che dietro il velo di segretezza di Teheran, la produzione iraniana di uranio arricchito ha raggiunto una soglia di........