Di fronte a una tragedia delle proporzioni di quella di Valencia occorre allontanare da noi il pensiero di esserci ormai inoltrati in una terra incognita in cui i punti di riferimento sono stati spazzati via dal cambiamento climatico. Paradossalmente infatti, prima ancora di adattarsi al clima che cambia, occorrerebbe imparare ad adattarsi al clima del Mediterraneo, il quale presenta una strutturale esposizione a eventi precipitativi estremi, frutto di svariati fattori fra i quali la presenza di un mare sorgente di masse d’aria caldo-umida, la presenza di alcune aree ciclogenetiche, vere e proprie fucine di perturbazioni violente, fra cui spiccano il Golfo di Genova e le Baleari (giusto di fronte a Valencia), la presenza di un’orografia imponente (Alpi, Appennini, le tante Sierre spagnole) e la prossimità di regioni sorgenti di masse d’aria fredda........