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“Son morto con altri cento”

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08.10.2024

In un giorno ne hanno ammazzati più di mille. Ma questo infinito – “ammazzare” – non riuscirebbe minimamente a rendere l’idea di cosa abbia significato il 7 ottobre 2023 per Israele, per il popolo ebraico, per l’Occidente e per chiunque si consideri componente della comunità terrestre. Uccidere, tutto sommato, è un’epitome che racchiude il senso di una fine violenta quando qui, invece, a porre la distinzione tra l’umano e il demoniaco è quel frangente temporale che porta la vita a non collimare più con la sua essenza che implica l’amore e finanche la sofferenza, ma sempre entro una certa soglia, dopo la quale si scorge l’abisso. Profondo, profondissimo. Lo stesso dei lager tedeschi e........

© L'Opinione delle Libertà


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