Ugolini: “la persona al centro” per sconfiggere il Pd
Domenica 17 e lunedì 18 novembre si terranno le Elezioni regionali in Emilia-Romagna. Dopo 10 anni di amministrazione targata Stefano Bonaccini, il centrodestra prova a scardinare il sistema di potere del Partito democratico candidando Elena Ugolini, già sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel Governo Monti e preside del liceo paritario Malpighi di Bologna. Abbiamo voluto parlare con lei dei principali temi del suo programma: economia, lavoro, sicurezza, ambiente. Non mancano, inoltre, alcuni spunti di riflessione su ciò che sta accadendo nell’altra metà campo.
Lo slogan della sua campagna elettorale è “La persona al centro”. La lista che porta il suo nome annovera professionisti e personalità della società civile uniti dal desiderio di istituzioni efficienti, capaci di rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. Che modello sogna per l’Emilia-Romagna?
“La persona al centro” è proprio il modello di governo di cui necessita l’Emilia-Romagna. La nostra Regione comprende senza dubbio delle eccellenze. Ma, girandola in lungo e in largo, sono giunta alla conclusione che le sue fragilità si siano acuite nel corso degli anni e che possano essere superate solo con un nuovo approccio alla crescita economica e lavorativa, alla cura del territorio, alla sanità e alla sicurezza cittadina. In Emilia-Romagna la parola “sussidiarietà” è del tutto sconosciuta e ciò ha fatto sì che alcuni territori fossero considerati di serie a, mentre altri di categoria inferiore. Abbiamo visto i danni dell’assenza di sussidiarietà anche in seguito agli ultimi episodi atmosferici estremi. Per esempio, è stato impedito agli agricoltori di dare il proprio contributo nelle zone adiacenti ai corsi d’acqua. Fino al maggio 2024 erano addirittura multati se portavano........
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