La proprietà privata come baluardo di libertà e civiltà
Negli ultimi giorni, le dichiarazioni della neoeletta eurodeputata Ilaria Salis e di vari esponenti della Sinistra Italiana hanno riacceso il dibattito sulle occupazioni abusive di immobili sfitti. La Salis sostiene che tali azioni siano giustificate dal diritto fondamentale alla casa, descrivendole come una forma di resistenza contro il degrado e il racket. Tuttavia, questa posizione solleva interrogativi cruciali sulla legittimità delle occupazioni e sull’importanza della proprietà privata come fondamento della nostra società.
La proprietà privata è sancita dalla Costituzione italiana, la quale stabilisce all’articolo 42 che “la proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti”. Questo principio fondamentale è ulteriormente dettagliato nel Codice civile, che prevede una serie di norme volte a proteggere il diritto di proprietà e a regolamentare l’uso e la gestione dei beni immobili.
Le dichiarazioni di Ilaria Salis, che ha elogiato la solidarietà nel segno dell’antifascismo e dei diritti come una forza concreta e travolgente, denotano una visione miope e populista. La Salis ha affermato: “Credo sia importante che insieme abbiamo dimostrato che la solidarietà nel segno........