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L’ossessione turca: essere il fulcro della diplomazia internazionale

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18.12.2025

Le operazioni diplomatiche di Recep Tayyip Erdoğan sono chiaramente tese a porre la Turchia al centro dei negoziati internazionali, sia per la questione russo-ucraina che per quella legata a Israele e Hamas. Nonostante le problematiche interne al Paese e le azioni governative connesse che tendono a congelare orizzonti di cambiamento politico, Ankara è riuscita ad affermarsi come una nazione impegnata nella pacificazione sulla scena internazionale. Tale atteggiamento è favorito sia dalla posizione strategica del Paese, che dall’abilità del presidente Erdoğan di configurarsi come un interlocutore adatto a negoziare con chiunque, superando i limiti delle diverse posizioni politiche internazionali.

La politica estera di Erdoğan è decisamente adattabile agli stimoli geostrategici, e spesso finalizzata a scopi non immediatamente percepibili dai più, ma è evidente che anche nella diversità delle questioni che interessano varie aree geografiche, resta costante il fatto che Ankara si colloca al crocevia dei negoziati più cruciali. Così Erdoğan rappresenta spesso il punto di incontro di confronti che spaziano da........

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