Tra le misure di contenimento della spesa da inserire nella legge di bilancio per il 2025-2027 è circolata l’ipotesi dell’abbattimento dell’obbligo di pensionamento di personale pubblico al raggiungimento dell’attuale età pensionabile o della maturazione del periodo contributivo previsto per la quiescenza.
La misura verrebbe introdotta per non disperdere le competenze acquisite e per ritardare il pagamento delle liquidazioni ‒ che nel caso degli alti dirigenti sono anche cospicue ‒ assieme ai loro assegni, dato che si tratta di personale che molto spesso non ha quale sistema pensionistico il contributivo pieno, essendo in servizio da ben prima del 1994, epoca in cui fu introdotto il sistema pensionistico contributivo con la cosiddetta riforma Dini, in luogo di quello retributivo.
Se dal punto di vista squisitamente finanziario (ma di breve periodo perché quello che non paghi oggi........