Taccuino Liberale #4

Il taccuino riprende in questo fine agosto di questo anno bisesto. Appunti sparsi per questa prima occasione alla riapertura post ferragostana:

#1 - Tra una inezia ed una facezia mi preme ed urge segnalare la notizia della legge approvata in Afghanistan contro le donne che non possono parlare o cantare in pubblico.

Mi voglio indignare. Come essere umano e come donna. Mi rifiuto di pensare che in una parte del mondo le donne siano trattate così! Non è una questione di cultura o di rispetto delle tradizioni religiose altrui, come qualcuno sicuramente vorrebbe farci credere; quindi, va tutto bene madama la marchesa, no, non va bene, è una questione di mancanza rispetto umano, di violazione della dignità umana. Si parla sempre di diritti inviolabili ed inalienabili e qui si arriva al divieto di comunicare! Di fare un atto spontaneo -parlare- che ci distingue peraltro dalle bestie, come funzione e capacità.

Il blocco del pensiero! Orwell non sarebbe mai arrivato a tanto, lo hanno fatto invece in Afganistan. Purtroppo, la realtà supera di gran lunga la fantasia.

Libertà è assenza di coercizione e questa misura è illiberale, inumana e mi indigno anche perché non ho........

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