#Albait. Benvenuto Mr. Starmer

La vittoria dei laburisti in Inghilterra spaventava, qualche anno fa. Mr. Keir Starmer e il suo governo ombra chiariscono immediatamente che tra i maggiori problemi europei c’è la disinformazione e gli attacchi costanti della Russia. Oggi, sono molti i partiti della pseudo sinistra mondiale a risultarne spiazzati. La pseudo sinistra ha più volte spiegato che tra democrazia, totalitarismi e i massimalismi, loro appoggiano il nemico, anche quando ha le fattezze di un regime terroristico. Il programma di questi laburisti non ha nulla a che fare con le follie vetero marxiste tinte di odio verso sé stessi di Jeremy Corbyn.

Il labour si distingue dai conservatori. Hanno recuperato l’idea della sanità universale, un massiccio piano di costruzione di case popolari, l’obiettivo di restituire ai lavoratori il potere d’acquisto perso negli ultimi 15 anni. Un progetto onesto che ha la legalità al centro. Anche sull’immigrazione. Il labour contemporaneo non alza le mani. Una nuova agenzia sarà dotata di intelligence propria per combattere l’immigrazione clandestina. Considerato lo strumento immaginato, Mr. Starmer ha ben chiara l’idea che i flussi migratori sono usati anch’essi come arma da alcuni Paesi. La sconfitta francese in Africa ha visto passare il controllo delle carovaniere alle formazioni Wagner russe. Non è difficile immaginare chi ci sia tra gli attori nefasti del commercio di persone o........

© L'Opinione delle Libertà