Educazione civica o manipolazione di Stato?

Nella ricorrenza dei centocinquant’anni dalla nascita di Luigi Einaudi, ogni volta che si parla di scuola è bene aver presente che una società non è libera se non lo sono le sue istituzioni scolastiche, e che il passo fondamentale per muoversi nella giusta direzione è l’abolizione del valore legale del titolo di studio e, di conseguenza, di ogni programmazione di Stato. È in effetti l’esistenza del “pezzo di carta” a esigere una qualche forma di accreditamento, ed è quest’ultimo che obbliga qualsiasi scuola, pubblica o privata, a seguire gli orientamenti decisi dai governanti. Tale premessa è necessaria dinanzi alle polemiche sulla volontà, espressa dal ministro Giuseppe Valditara, di riformulare le linee-guida di quella materia (Educazione civica) che più di altre si presta a........

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