Visioni. Jannacci, un doc racconta il genio surreale
Enzo Jannacci è un genio riconosciuto della canzone italiana. Un anticipatore surreale di gusti e tendenze musicali. Autore e interprete di brani ironici e struggenti. Sin dall’inizio della sua folgorante carriera delinea la propria poetica sulla dicotomia comico-tragico attraversata da un’orgogliosa milanesità. È senza dubbio questa la cifra stilistica di Vincenzo Jannacci, cantautore, cabarettista al Derby, pianista diplomato al Conservatorio, attore, sceneggiatore e chirurgo cardiovascolare. Un intellettuale scanzonato dai numerosi talenti. Sono memorabili i suoi concerti, le sue apparizioni televisive, le sue performance teatrali. Oltre alla televisione e il teatro, tra gli anni Settanta e Ottanta, Jannacci firma numerose colonne sonore per il cinema. È anche interprete per il grande schermo. Nel 1970 appare nell’episodio Il frigorifero, che fa parte del film Le coppie di Mario Monicelli. L’anno dopo è il protagonista de L’udienza di Marco Ferreri, dove recita la parte di Amedeo, un modesto e stralunato ufficiale in congedo, che vuole........
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