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A furia di postare ci siamo scordati che occorre agire

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La più famosa delle “Cinque storie ferraresi” di Giorgio Bassani è “Una notte del ’43”, scritta nel 1955. Il protagonista è Pino Barilari, farmacista: malato, trascorre lunghe giornate dietro la finestra della sua casa, in corso Roma. Risolve cruciverba, guarda fuori. Nella notte del 15 dicembre 1943 assiste all’eccidio del Castello Estense, con la fucilazione di undici oppositori del fascismo. Alla fine della guerra, quando si tratta di processare il responsabile (Carlo Aretusi detto Sciagura), Barilari dirà che non ha visto nulla. Dormivo, afferma. Bene: ci sono almeno due storie, di segno diverso, che riportano alla mente Barilari. La prima riguarda la ragazza chiamata Ahoo Daryaei, che lo scorso 2 novembre si è spogliata nel campus dell’Università islamica di Azad di Teheran. Di lei sappiamo che è stata arrestata e che, secondo Amnesty International,........

© L'Espresso


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