«Zia Rita Levi-Montalcini donava quel che riceveva. Così faceva spazio al futuro»
L’INCONTRO. A Dalmine gli straordinari ricordi della nipote Piera. Ai ragazzi: «Non abbiate paura di inseguire i vostri obiettivi e divertitevi sempre in quello che fate».
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«Chi era zia Rita? Una persona che guardava sempre al futuro, libera dalle zavorre del passato». Così Piera Levi-Montalcini descrive l’illustre parente, premio Nobel per la Medicina nel 1986 per le sue scoperte relative ai fattori di crescita delle cellule. Figlia del fratello della scienziata, Piera Levi-Montalcini dal 1994 ha affiancato la zia, accompagnandola nei tanti viaggi, incontri e conferenze che l’hanno vista protagonista in tutto il mondo. Ne ha raccolto l’eredità intellettuale, impegnandosi a tramandare la memoria di Rita Levi-Montalcini.
La Fondazione Dalmine ha dedicato alla premio Nobel la sala di robotica in una cerimonia che si è tenuta martedì 12 febbraio alla presenza degli studenti e delle autorità. Tra loro anche Piera, che anche nei tratti e in alcune movenze non può non ricordare la zia, nata nel 1909 e morta nel 2012 all’età di 103 anni. In........
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