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Uccise il figlio a coltellate: «Il padre era esasperato»

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13.01.2025

BOTTANUCO. Le motivazioni della sentenza: il fatto dopo una serie di vessazioni. Per questo è stata accolta la concessione dell’attenuante della provocazione.

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Quando Paolo Corna accoltellò mortalmente il figlio Giambattista, il 3 settembre 2023 a Bottanuco, si trovava in un «incontenibile stato d’ira» innescato a seguito non solo della lite avvenuta quel giorno, ma da «una lunga serie di atteggiamenti inaccettabili» reiterati nel tempo dal figlio. Così la Corte d’Assise di Bergamo, presieduta dal giudice Patrizia Ingrascì (a latere il giudice Anna Ponsero) ha motivato l’accoglimento della concessione dell’attenuante della provocazione per accumulo richiesta dall’avvocato della difesa Barbara Bruni.

© L'Eco di Bergamo