Sono il tuo microbiota intestinale, in passato definito in modo semplicistico flora batterica, ma ora considerato un vero e proprio organo. Sono composto da miliardi di microrganismi, tra cui batteri, virus, funghi e protozoi, talmente numerosi (un milione di miliardi, centinaia di specie batteriche) che insieme pesano circa un kg.

Non solo tantissimi, molto più delle cellule che compongono il corpo umano, ma rappresentati da diverse famiglie, con nomi diversi, alcuni più noti, altri meno, ognuna delle quali ha un compito particolare, mirato al mantenimento dell’efficienza energetica e della salute, fisica e mentale.

Tra i miei membri più noti ci sono bifidobatteri, lattobacilli, akkermansia, oltre a quelli che influenzano il tuo metabolismo e la produzione di neurotrasmettitori come il Gaba e la serotonina. Te ne presento alcuni.

Akkermansia muciniphila, poco conosciuta, ma anche una delle specie più studiate. La sua attività è protettiva, in quanto mantiene lo spessore del muco che ricopre le cellule intestinali, essenziale per difenderti da agenti patogeni e facilitare l'assorbimento dei nutrienti.

Dalla sua scoperta, circa una ventina di anni fa, numerosi studi hanno dimostrato che la ridotta presenza di questo batterio nell’intestino è collegata a diverse malattie come obesità, diabete, sindrome metabolica con accumulo di grasso nel fegato. Riduce il rischio di sviluppare obesità e diabete di tipo 2. Molto interessanti le recenti ricerche che evidenziano come sia anche in grado di rendere più efficienti le nuove terapie immunitarie contro i tumori.

I Bifidobatteri, una delle popolazioni batteriche più abbondanti del tratto gastrointestinale. Famiglia composta da specie diverse, con diverse specializzazioni (bifidum, adolescentis, longum, lactis, animalis).

Se guardate sulle confezioni di probiotici troverete spesso questi nomi. Importantissima la loro funzione di produzione delle sostanze, gli acidi grassi a catena corta, che servono come nutrimento per le cellule dell’intestino, rafforzando la barriera intestinale, importante per evitare il passaggio di microrganismi o parti di cibo non ben digerite. Stimolano il tuo sistema immunitario, proteggendoti da infezioni e regolando le risposte immunitarie, sia nelle allergie che nelle malattie autoimmunitarie.

I bifidobatteri migliorano la regolarità intestinale e sono molto utili per chi soffre della Sindrome dell’intestino irritabile, poiché influiscono su sintomi come la diarrea e la stitichezza.

I Lattobacilli sono noti per la loro presenza in prodotti fermentati come lo yogurt, sono essenziali per la tua digestione dei latticini e la produzione di acido lattico, rendendo l’ambiente intestinale sfavorevole per molti microrganismi patogeni, contribuendo alla tua sintesi di vitamine del gruppo B e alla prevenzione di diarrea e infezioni intestinali.

Alcuni di loro (bifidobatteri e lattobacilli) sono capaci di produrre Gaba, un neurotrasmettitore che regola il tuo umore e lo stress, e serotonina (enterococchi e streptococchi), implicata nella regolazione del tuo umore, del sonno e dell'appetito. Questo sottolinea un collegamento diretto tra la dieta, la mia composizione e la tua salute mentale, con circa il 90% della tua serotonina prodotta qui, nel tuo intestino.

La mia composizione può influenzare significativamente il tuo metabolismo e il tuo peso corporeo. Il gruppo dei Firmicutes, ad esempio, è stato associato a un'efficienza maggiore nell'estrarre calorie dagli alimenti, potenzialmente contribuendo al tuo aumento di peso.

Ricorda che la tua dieta e il tuo stile di vita hanno un impatto diretto su di me. Alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, l’attività fisica, favoriscono la diversità microbica e la salute dell'intestino. D'altra parte, l'uso eccessivo di antibiotici, zuccheri e cibi troppo elaborati, può danneggiarmi. Non pensare che con i semplici integratori sia possibile reintegrare quanto perso.

I fermenti presi per bocca, fanno la loro azione, hanno un effetto limitato nel tempo, ma non attecchiscono. Mi puoi regolare solo con alimentazione e stile di vita. La tua salute inizia qui, con me, in un microbiota equilibrato che supporta non solo la tua funzione digestiva e immunitaria ma anche la tua salute mentale.

Prendersi cura di me significa prendersi cura di te stesso, attraverso scelte alimentari consapevoli e di uno stile di vita attento alla tua salute intestinale.

Fabio Diana

Specialista in Medicina Interna e Medicina dello Sport

www.fabiodiana.it

QOSHE - Sono io, il tuo microbiota - Fabio Diana
menu_open
Columnists Actual . Favourites . Archive
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close
Aa Aa Aa
- A +

Sono io, il tuo microbiota

7 0
19.04.2024

Sono il tuo microbiota intestinale, in passato definito in modo semplicistico flora batterica, ma ora considerato un vero e proprio organo. Sono composto da miliardi di microrganismi, tra cui batteri, virus, funghi e protozoi, talmente numerosi (un milione di miliardi, centinaia di specie batteriche) che insieme pesano circa un kg.

Non solo tantissimi, molto più delle cellule che compongono il corpo umano, ma rappresentati da diverse famiglie, con nomi diversi, alcuni più noti, altri meno, ognuna delle quali ha un compito particolare, mirato al mantenimento dell’efficienza energetica e della salute, fisica e mentale.

Tra i miei membri più noti ci sono bifidobatteri, lattobacilli, akkermansia, oltre a quelli che influenzano il tuo metabolismo e la produzione di neurotrasmettitori come il Gaba e la serotonina. Te ne presento alcuni.

Akkermansia muciniphila, poco conosciuta, ma anche una delle specie più studiate. La sua attività è protettiva, in quanto mantiene lo spessore del muco che ricopre le cellule intestinali, essenziale per difenderti da agenti patogeni e facilitare l'assorbimento dei........

© l'Adige


Get it on Google Play