Marco Giannini e la morte sulla variante, da Livorno a Forcoli, colleghi e amici in lacrime: «Non è possibile»
pontedera
cronaca
PALAIA. La voce inizia a circolare in paese attorno alle 10 del mattino di mercoledì 8 gennaio. Sono passate poco meno di tre ore dalla tragedia sulla bretella della variante. La lingua di asfalto che divide la Fi-Pi-Li dalla strada che conduce verso la città di Livorno. «Non è possibile, non ci credo», sono le prime parole di chi apprende la notizia. Stessa frase, due posti diversi. Da una parte il paese di Forcoli, poco più di mille anime sulle colline dell’alta Valdera, in provincia di Pisa, dall’altra la farmacia dell’ospedale di Livorno. E poi la tragica conferma. Dentro al Bmw nero volato giù per 10 metri finendo nelle acque del canale Scolmatore c’era Marco Giannini, 38 anni. Non ce l’ha fatta. I vigili del fuoco hanno recuperato il suo corpo senza vita.
A Forcoli ci abitava. La sua terra di nascita, dove la famiglia è conosciutissima. Alla farmacia dell’ospedale di Livorno invece Marco ci lavorava. Ed è li che si stava recando prima che il destino scegliesse di strapparlo alla vita in modo assurdo, crudele, inspiegabile poco dopo le 7. Un incidente dalla dinamica terribilmente intricata. I colleghi,........
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