Stipendi degli insegnanti, il supplente: «Ecco la mia busta paga. I sacrifici? Ve li racconto»
PISA. Luigi Sofia risponde al telefono mentre è appena sceso dalla macchina. È reduce da quei 40 minuti che ogni mattina deve fare da Pisa per andare a insegnare nell’istituto che l’Ufficio scolastico gli ha assegnato quest’anno, il comprensivo “Galileo Galilei” a Montopoli Val D’Arno. E ovviamente per tornare poi a casa.
L’anno scorso era a Santa Croce, più o meno lo stesso tragitto in termini di tempo. «Adesso in totale spendo circa 250 euro di benzina al mese tra andata e ritorno», fa un rapido calcolo Sofia, che ha 31 anni e una supplenza annuale fino al 30 giugno.
Il conteggio, si badi bene, non è casuale. Perché anche i costi dei trasporti incidono non poco sugli stipendi dei docenti. Che sì, ammette Sofia, «sono bassi e portano a condurre una vita sacrificata, non altezza degli sforzi con cui avevamo iniziato gli studi. Di sicuro avevamo altre aspettative», sottolinea. Ma quei salari non «sono nemmeno all’altezza delle esigenze quotidiane», aggiunge Sofia.
E così le vacanze d’estate si riescono a fare,........
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