piombino
cronaca
PIOMBINO. Una partita a scacchi giocata su più tavoli e con una posta in palio enorme. In ballo, infatti, c’è il riassetto della filiera nazionale dell’acciaio attraverso le scelte dei nuovi investitori. E, di conseguenza, il destino di migliaia di lavoratori. Con un’impressione, sempre più marcata, che dall’esito di una vertenza (Taranto) dipenda anche quella di Piombino. E viceversa. Un futuro intrecciato tra due poli della siderurgia in crisi profonda e una sensazione scricchiolante che, alla fine, qualcuno possa restare con il cerino in mano.
Gli ucraini e l’ex Ilva
«Il nostro obiettivo primario in questo momento è Piombino. Poi col passare del tempo, se vediamo un’opportunità su Taranto, perché no? Possiamo guardarci. Ma per ora siamo concentrati solo su Piombino». Le parole, riportate in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, sono dell’amministratore delegato del gruppo ucraino Metinvest Yuriy Ryzhenkov.........