LIVORNO. Le strade che gestisce Autostrade per l’Italia (Aspi) coprono oltre 3mila chilometri del territorio nazionale. La rete di Aspi infatti tocca 15 regioni e 60 province in tutta Italia.
Ma c’è una strada dove l’azienda arriva, pur non essendo presente con la rete stradale.
È la strada dell’inclusione, una pratica che l’impresa ritiene essenziale per migliorare la qualità del lavoro dei suoi dipendenti, e quindi dare il buon esempio a tutta la società italiana.
È di questo che si è parlato nell’incontro tra Aspi e la classe 4ªH dell’istituto Cellini di Firenze, nella cornice del progetto Scuola2030, di cui Aspi è partner. Per l’azienda è intervenuta Alessia Ruzzeddu, responsabile Welfare, diversity equity inclusion & culture management.
La cultura dell’inclusività è quindi il faro che illumina l’azione dell’azienda. Ma in cosa........