Prima ricercata e agognata dai turisti. Poi criticata e bocciata dagli stessi ospiti. In una società sempre più influenzata da internet e dai social, per la Toscana suona un campanello d’allarme importante. A farlo emergere è il “Regional tourism reputation index” dello studio di ricerca Demoskopika. Un’indagine, arrivata alla settima edizione, che fa un quadro del movimento turistico italiano sui motori di ricerca, sui social e sui portali di prenotazione online. Un’analisi tanto quantitativa – numeri di pagine e parole usate nella ricerca – quanto qualitativa: le tanto temute e, volenti o nolenti, influenti recensioni degli utenti. E sono proprio queste ultime a sancire un preoccupante passo indietro per la Toscana: nella classifica generale delle regioni italiane passa dal secondo al sesto posto in un anno. Perché? Se in Italia e nel mondo resta uno dei territori più noti e capaci di solleticare i desideri dei turisti, questi ultimi nel 2023 hanno bocciato l’offerta di servizi e alberghi. «È un monito serio e da tenere in considerazione – commenta Leonardo Marras, assessore alle attività produttive, all’economia e al turismo della Regione Toscana –. È una ricerca che va valutata sulla base di ciò che è successo durante il corso dell’anno, ma che segnala un peggioramento rispetto al 2022 che, per altro, è emerso anche nelle nostre........