Concessioni balneari, il governo chiede altro tempo per la mappatura delle spiagge

Il governo non cambia linea sui balneari. L’Italia ha inviato a Bruxelles la risposta alle osservazioni formulate dalla Commissione europea nella procedura d’infrazione avviata per la mancata applicazione della direttiva Bolkestein. Consapevole di rischiare uno scontro frontale con l’Unione europea, Giorgia Meloni chiede una proroga a fine 2025 per mettere a bando le concessioni. Tuttavia Palazzo Chigi dichiara anche di voler completare la mappatura delle spiagge disponibili, dalla quale si evincerebbe che non esiste una scarsità di arenili che imponga di mettere a gara le concessioni esistenti. La promessa fatta alla Commissione è di terminare questo lavoro entro quattro mesi. Ma il fatto che sia mantenuta o meno non cambia il dato politico: il governo sposa la linea sostenuta, in particolare, dalla Lega e da Matteo Salvini e si prepara a dare battaglia per una categoria che rappresenta........

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