La Toscana sotto la grande nevicata di 40 anni fa, il direttore del Lamma: «C’è un record rimasto imbattuto»
«Quando si descrive la neve, si dovrebbe cominciare dalle risate dei bambini», scrive il poeta contemporaneo Fabrizio Caramagna. E proprio dalle risate dei bambini toscani, e c’eravamo anche noi, comincia il ricordo di quell’incredibile, gelido gennaio di 40 anni fa, il gennaio del 1985. Quando noi bambini toscani, da Grosseto all’Isola d’Elba, da Pisa a Carrara, da Firenze a Livorno, trovammo fuori dalla finestra il regalo più inatteso che la Befana, con qualche piccolo disguido nei tempi di consegna, potesse recapitare. Bianca, silenziosa, soffice: la neve. E per molti di loro – di noi – mai così vicina: sulla spiaggia di Marina di Grosseto, sotto la Torre di Pisa, tra i canali di Livorno, lungo le sponde dell’Arno e finanche dentro il fiume.
Sono passati esattamente 40 anni da quel freddo eccezionale, artico, che colpì l’Europa, Italia compresa. Un’anomalia termica della stratosfera, la spiegarono i meteorologi, che portò al congiungimento dell’anticiclone delle Azzorre con quello polare, facendo scendere sul continente........
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