Il sorriso di Maria, tra le scrivanie dell’ufficio centrale del Tirreno, davanti a quei farmaci che non riusciva più a trovare. Cosa c’è di meglio e di più gratificante da commentare per un giornale che, al di là della retorica, vuole essere un riferimento per la comunità in cui è calato, per i più deboli, per coloro che non riescono a farsi ascoltare? Niente. Proprio niente. Ed è quindi con profondo........