Volontari picchiati e minacciati a Livorno, la proposta anti-aggressioni: «Ora la body cam, l’assistenza è a rischio» |
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cronaca
LIVORNO. Presi a male parole, offesi e minacciati. Oppure – quando va peggio – strattonati, spintonati e colpiti con calci e pugni da chi sono chiamati a soccorrere. Dopo il caso avvenuto venerdì sera alle Sorgenti, quando due volontari della Misericordia di via Verdi sono stati aggrediti dal padre di un paziente, scende in campo anche Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana. «Questo continuo aggredire i nostri volontari – dice – è un trend in aumento che, se non si fa qualcosa, porterà all’impossibilità di proseguire col servizio di emergenza». Ecco, dunque, che alla luce di tutto questo «è essenziale una riflessione affinché si possa tornare ad agire in sicurezza». Come? «Penso, per esempio, al prevedere delle body cam da far portare ai volontari». Ma andiamo con ordine.
Il fatto
Venerdì sera una........