
«Ok al bancomat, ma via le commissioni»: i negozianti genovesi e le nuove norme
Genova - Un cartello appeso sulla porta del ristorante Mangiabuono di vico Vegetti, all’angolo con via San Bernardo, recita chiaramente: «No Pos. No carte». E lo ripete sul menù, in caso non fosse abbastanza chiaro. Dal 2020 però non sarà più possibile negare un pagamento elettronico: con l’entrata in vigore del decreto fiscale della legge di Bilancio sarà infatti obbligatorio dotarsi di pos e permettere transazioni con moneta elettronica di qualsiasi entità, anche le più piccole, altrimenti scatteranno le multe: 30 euro a cui si dovrà aggiungere il 4% della cifra rifiutata al pagamento con la carta. E ad accertare le violazioni saranno gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria. Esercenti e ristoratori si stanno mettendo nell’ottica di adeguarsi alle regole per non incappare in sanzioni. Anche i più duri e puri, che saranno costretti a staccare i cartelli “No carte” dalle loro vetrine: «Noi il bancomat non l’abbiamo mai avuto: non mi conviene far pagare con........
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