L’Italia va a rotoli, non possono dirci che è stata colpa di un chiodo: Salvini taglia nastri ma non i disservizi

Per consolare i bambini si dà la colpa all’oggetto. “Hai sbattuto sulla porta, amore? Che cattiva, la porta!”. Ma noi non siamo bambini. Non possono dirci che è stata colpa di un chiodo. E neppure di un salvavita che è scattato, bloccando così una cabina elettrica in cui è scattato un altro salvavita che non ha fatto partire l’impianto di riserva. Qui, invece che bambini, si ha la sensazione di essere condomini in assemblea, tranquillizzati da un amministratore un po’ troppo furbetto. Il problema, come sempre, è nei numeri. In coda alle cronache sul mercoledì nero delle ferrovie italiane, ci sono gli enormi aumenti dei passeggeri e dei treni: dal 2009 ad oggi, ad esempio, sulla tratta Milano-Roma si è passati da 1 milione di passeggeri........

© Il Riformista