La sindrome dei democratici che pensano da grillini

L’ultima stagione della serie “L’affascinante avventura”, vale a dire il poema da pastone basso-imperiale che canta il tira e molla dell’agognata joint venture Pd/5Stelle, risente come dal primo giorno e dalla prima puntata dello stesso, tragico fraintendimento: e cioè che si tratti sempre e ancora una volta di una sinistra adulta e costituzionale protesa alla civilizzazione dei barbari, disponibile ad accettarne qualche inevitabile asperità, qualche estetica ma irrilevante intemperanza. Il tutto, in nome e in vista del greater good costituito da una prospettiva di governo magari non bella e importante come quella che garantirebbe un’alleanza con Luiz Inácio Lula da Silva, con Hugo Chávez o con il cantante Ghali – tutti, per motivi diversi, purtroppo indisponibili – ma insomma capace di........

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