Nessuno può negare che, in Italia, ci sia qualcosa di oggettivamente malato nei rapporti tra politica e magistratura. Alcuni osservatori attribuiscono la responsabilità dell’irrisolvibile conflitto ai politici, che non rispettano come dovrebbero gli ordinamenti, altri (noi tra questi) pensano che la magistratura, spesso e volentieri, deborda dagli ambiti di potere terzo che le sono attribuiti negli Stati di diritto.
Fatto sta che non c’è una sola decisione politica o amministrativa che non sia sottoposta........