Nomine Rai, Schlein la furbetta del quartierino Mazzini: si chiama fuori e fa leva su una mossa demagogica

Andrebbe riesumata non questa evocata dal titolo ma un’altra indimenticabile espressione, molto più volgare, dell’immobiliarista Ricucci, per definire la strategia di Elly Schlein sulle nomine Rai, tema che appassiona la politica italiana più di Medio Oriente, Ucraina e debito pubblico messi insieme.

In sostanza la segretaria del PD esce dalle designazioni di ieri portando a casa tre risultati senza pagare dazio. Il primo, simbolicamente significativo, è che per la prima volta nella........

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