Noi composti perbenisti d’Occidente, capaci di sedere a tavola come damerini; noi che parliamo di norma a bassa voce e senza interrompere il prossimo e vestiamo accostando i colori nella maniera dovuta; noi affetti da quel radicalchicchismo estremo che si esalta in un understatement gonfio di sorrisini sussiegosi e ipocriti, di concetti avvolti nella nebbia e correttissimi comportamenti; per tanti o pochi che siamo, come avremmo mai potuto digerire – non dico dal punto di vista politico, ma da quello etico,........