Pechino, 2 ottobre – Solo Carlos Alcaraz poteva battere Jannik Sinner, che non riesce a confermarsi re di Pechino. Ma che finale, che spettacolo. 7-6 (8), 4-6, 6-7 (3) il punteggio a favore del numero tre del mondo, che prevalendo sul nostro al tie-break dell’ultimo set fa un’impresa nell’impresa. L’altoatesino dominatore del ranking aveva vinto infatti 17 degli ultimi 18 giochi decisivi. Partita senza respiro, durata tre ore e mezzo, uno show sul cemento cinese che parla di una rivalità meravigliosa e di ragazzi eccezionali, già padroni della scena del tennis. L’azzurro sul trono del Atp vede interrompersi la striscia di 15 partite vinte consecutive (era imbattuto da Cincinnati), ma in questa stagione è comunque a 59 vittorie su 65 partite, una cavalcata che lo ha visto trionfare nei due Slam in Australia e Stati Uniti e nei i tornei di Rotterdam, Miami, Halle e Cincinnati. Possiamo anche pensare che il caso Wada abbia pesato sul suo........