I pericoli del web tra raggiri e frodi: “Così mi hanno rubato l’identità” |
Bologna, 22 dicembre 2025 – E-mail da fornitori che inviano la fattura per una prestazione, richieste di pagamento urgenti camuffate da banche o servizi della pubblica amministrazione; consulenti finanziari social che propongono ritorni astronomici sugli investimenti in poche settimane; e-mail con misteriosi link o fotografie in allegato: sono tutti esempi di truffe online, fenomeno che negli ultimi anni è dilagato.
n Emilia-Romagna le denunce relative a frodi e reati informatici sono aumentate del 60% dal 2018 al 2024, passando da 13.317 a 21.339. Numeri che secondo il consigliere regionale di Forza Italia Pietro Vignali impongono la necessità di “far partire una campagna di sensibilizzazione sui delitti informatici”.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha stilato una lista di consigli pratici per evitare le truffe online. La maggior parte delle truffe arriva via mail (phishing) o sms (smishing) che hanno l’aria di provenire da aziende, banche o pubblica amministrazione.
La prima cosa da fare è verificare la provenienza delle comunicazioni verificando che l’indirizzo mail o il numero di telefono appartengano effettivamente all’azienda di cui dicono di far parte. Un altro aspetto cruciale è non farsi prendere dalla fretta: spesso........