Un baby calciatore speciale, la favola del rientro in campo dopo l’ictus: “Sogno di esordire in serie A come Lucumi” |
Bologna, 15 dicembre 2025 – C’è un oceano che separa un ictus dalla convocazione nella Rappresentativa dei calciatori. Questo spazio buio e profondo, il 13enne Matteo (nome di fantasia) lo ha colmato con la sua forza di "essere l’ultimo a mollare", come spiegano gli allenatori che lo hanno cresciuto. Sono passati 10 mesi da quel terribile 15 febbraio, quando all’improvviso sul campo del centro sportivo Biavati la luce si è spenta.
"Mister, non ci vedo da un occhio", dice il baby mediano dopo aver ricevuto una pallonata alla schiena durante il riscaldamento pre partita. Tutti pensano a una pagliuzza, un moscerino o della polvere: ma la realtà è diversa. Il destino ha voluto che quel giorno, vicino al terreno di gioco, ci fosse un’ambulanza del 118 per monitorare un altro evento. "Il medico del Pronto soccorso che ha visitato Matteo ci ha spiegato che la tempestività in questi........