Monfalcone pronta per la fiera di San Nicolò: 180 stand, bus navetta e Ztl spente

 

Ci sono feste che sospendono il tempo. Piccole magie di convivialità che si ripetono negli anni e attraggono sempre folle, nella loro genuinità, perché si reggono su gambe proprie: funzionano perché hanno sempre funzionato. Ecco, la fiera di San Nicolò, come il Carnevale, è una di queste. Arriva venerdì 5 dicembre il protettore dei bambini, lunga barba e veste rossa, e cala il miracolo: la città orfana dei bisiachi (negli anni ormai trapiantati in discreta percentuale nei paesi del circondario) torna indietro di tre decadi e li riabbraccia tutti, immersa nell’aroma dolciastro delle mandorle pralinate, sopraffatto solo dal frittume delle ciambelle e dalle note pungenti delle spezie sparse sul vin brulè. È San Nicolò, baby, direbbe Achille Lauro.

C’è attesa, se il meteo non farà le bizze, per le migliaia di presenze che anche quest’anno la fiera degli ambulanti saprà srotolare sulle vie del centro, in 180 bancarelle. Venti perse per strada, frattanto, dall’edizione 2023. Non sono più i tempi del pienone di stand, anche perché è cambiata l’organizzazione di spazi ed eventi e l’avvio della programmazione di Natale, inaugurata ieri in centro, s’è anticipata di diversi giorni e dunque la fiera è chiamata a convivere con le casette, la........

© Il Piccolo