Traffico internazionale di armi, sequestrati cinque kalashnikov a Gorizia: due arresti |
Era un controllo di routine all’ex valico confinario di Sant’Andrea. Uno dei tanti che, quotidianamente, vengono effettuati alla frontiera con la Slovenia, a Gorizia. Ad un certo punto, le Fiamme gialle della Compagnia di Monfalcone assieme a quelle del Nucleo di Polizia economico/finanziaria di Trieste (Gico) hanno sottoposto a controllo un minivan con targa albanese che stava entrando nel territorio nazionale.
Fondamentali sono stati l’esperienza e il colpo d’occhio degli operatori. Durante le attività di verifica sui documenti dei cinque passeggeri a bordo del mezzo (risultati tutti cittadini albanesi) e dei due autisti, questi ultimi hanno iniziato a mostrare atteggiamenti che hanno attirato l’interesse dei finanzieri: erano nervosi e palesemente impazienti. E questi sentimenti di disagio si sono amplificati allorquando i militari hanno spostato la loro attenzione sui bagagli trasportati sul mezzo. È stato, in quel momento, che il livello di nervosismo è salito a dismisura. Era evidente che ci fosse qualcosa da nascondere.........